Grazie al protocollo Mille Occhi sulla Citta’ le Guardie avvisano la Questura della presenza di studenti all’interno del Liceo Buonarroti e l’occupazione studentesca si conclude in poche ore
05/02/2024
Il Protocollo di Intesa sottoscritto tra
il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, l’ANCI –
Associazione Nazionale Comuni Italiani e le Associazioni rappresentative degli
Istituti di Vigilanza privata, denominato “ Mille occhi sulle Città ” e teso a
favorire nei vari contesti territoriali l’adozione di una sinergica
collaborazione informativa tra gli Istituti di Vigilanza ivi operanti e gli
Organi di Polizia per favorire l’integrazione delle iniziative pubbliche e
private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà,
valorizzando il ruolo e i compiti di osservazione delle guardie particolari
giurate, ha portato un altro risultato tangibile : gestione immediata dell’occupazione
studentesca presso il Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa.
Le Guardie di Città, che non espletano
funzioni di pubblica sicurezza, e pertanto il loro coinvolgimento
nell’iniziativa pattizia è finalizzato ad una attività di osservazione e
trasmissione delle informazioni assunte in occasione dei propri servizi in
favore delle Forze di Polizia, anche in questo caso, alle 03:30 della notte tra
il 4 e il 5 febbraio 2024, hanno assicurato la tempestiva trasmissione della
notizia dell’occupazione alla Questura di Pisa che ha prontamente inviato il
personale delle Volanti per gestire e concludere in breve tempo l’occupazione della
scuola, in sinergia con i colleghi della Digos.
E’ stata una occupazione
lampo e conclusasi con pochi danni e vandalismi per la struttura scolastica della
Provincia di Pisa, grazie al servizio di vigilanza affidato al Corpo Guardie di
Città e grazie al protocollo Mille Occhi sulla Città che prevede, nello
svolgimento dei servizi di vigilanza e custodia affidati dalla committenza, che
le Guardie Giurate abbiano anche compiti di osservazione e informazione, a
corollario della mission di vigilanza, in favore delle Forze di Polizia ai fini
della prevenzione e della repressione degli illeciti, nonché in favore delle
Polizie Locali con specifico riferimento a fatti e situazioni pregiudizievoli
per la tutela della sicurezza urbana, nel rispetto della normativa in materia
di trattamento dei dati e senza che tale
attività possa comportare costi od oneri ulteriori rispetto a quelli assunti
dalla committenza.