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L’ Avvocato Francesco Bizzarri riceve il prestigioso Morione d'Onore per i suoi 40 anni trascorsi a servizio del Gioco del Ponte
21/09/2024

La Sala delle Baleari è stato lo splendido palcoscenico per la cerimonia conclusiva del tradizionale Premio Il Morione, organizzato dall’Associazione Amici del Gioco del Ponte, con il patrocinio di Confesercenti Pisa ed il sostegno dell’agenzia Abc Unipolsai e del Corpo Guardie di Città.

Un appuntamento che, di fatto, chiude l’edizione 2024 del Gioco del Ponte andando a premiare uno specifico personaggio o gruppo di Tramontana e di Mezzogiorno ma anche del corteo dei giudici; da qualche anno, poi, l’Associazione ha voluto introdurre anche un premio definito "Morione d’onore" e intitolato al compianto fondatore Umberto Moschini con il quale si intende riconoscere coloro che si sono distinti per aver cooperato concretamente per la realizzazione e la buona riuscita del Gioco del Ponte.

“Siamo giunti all’edizione numero 37 - ha spiegato Stefano Gianfaldoni, presidente dell’Associazione Amici del Gioco del Ponte - come giusto riconoscimento a coloro che contribuiscono alla riuscita del Gioco ricoprendo il proprio ruolo al meglio nel corteo storico. Abbiamo poi anche aggiunto un premio, intitolato al nostro fondatore Umberto Moschini, per ringraziare pubblicamente chi ha operato ed ha concretamente contribuito al successo e quindi alla continuità del Gioco".

Ma veniamo al dettaglio dei premiati. Per quanto riguarda le due Parti il premio per il miglior paggio Porta Fiamma della magistrature di Mezzogiorno è andato ad Alice Giannessi, mentre per Tramontana ad Alice Romanelli; il riconoscimento per il miglior Nobile al seguito della Parte australe è andato a Franco Napodano mentre per la Parte boreale a Stefano Curini Galletti. Per il corteo dei giudici la sfida tra i  tre cavalieri di S. Stefano è stata vinta da Stefano Grisolia.

Per quanto riguarda il “Morione d’Onore” Premio Umberto Moschini, i riconoscimenti sono stati consegnati al pittore, incisore e ceramista di profonda sensibilità Renzo Galardini e all’ Avvocato Francesco Bizzarri per i suoi 40 anni a “servizio” del Gioco del Ponte :

-         prima volta al Gioco del Ponte nel 1983 come Cavaliere a Cavallo di Mezzogiorno, ruolo che ha ricoperto fino al 1985, poi l'allora Luogotenente Generale Umberto Moschini (ex storico Presidente dell'Associazione Amici del Gioco del Ponte) volle che Bizzarri sfilasse al posto suo a cavallo dal 1986 al 1989 ; nel 1990 Moschini lasciò l'incarico e fu nominato Luogotenente Generale di Mezzogiorno l'Avvocato Francesco Bizzarri che rimase in carica fino al 2000

-         dal 2001 al 2003 il Consiglio degli Anziani decise che Bizzarri dovesse ricoprire il ruolo di Generale di Mezzogiorno per partecipare alle riunioni volte a stilare il nuovo regolamento generale del Gioco del Ponte, ma Bizzarri ha sfilato anche in questi anni con il costume di Luogotenente Generale, con cui tutti lo ricordano e a cui era molto legato

-         dopo essere stato nel Consiglio degli Anziani dal 2003 al 2012 , nel 2013 è stato nominato nuovamente Luogotenente Generale per pacificare la parte di Mezzogiorno che dopo la sconfitta del 2012 si era divisa con Magistrature contro Magistrati, Capitani contro Capitani e squadre che avevano contestato il Comando precedente

-         dal 2013 al 2017 Bizzarri riorganizzò, ma soprattutto pacificò, la parte di Mezzogiorno lasciandola più unita e competitiva

-         dal 2017 al 2023 tornò a fare parte del Consiglio degli Anziani per dare un ulteriore contributo all’intera gestione della manifestazione storica del Gioco del Ponte

Fondamentale il contributo di Francesco Bizzarri per il CAPODANNO PISANO : l'iniziativa per i primi sette anni (1986-1993) fu un momento culturale-pisano della Parte di Mezzogiorno. Quando Umberto Moschini lasciò l'incarico di Luogotenente Generale , il subentrato Avv.to Francesco Bizzarri ritenne opportuno affidare l'organizzazione del Capodanno al Moschini nella qualità di Presidente dell'Associazione Amici del Gioco del Ponte.

Da quel momento , anno 1993, l'appuntamento coinvolse, anche la Parte di Tramontana e fu un evento culturale sempre più vissuto e atteso anche con iniziative collaterali quali la cena o il brindisi di fine anno la sera del 24 marzo.

Nel 1998 , in previsione che nel 1999 Pisa, secondo il suo calendario, avrebbe celebrato il nuovo secolo e cioè il 2000, nove mesi prima del resto del mondo, Moschini ebbe l'idea di affidare l'organizzazione al Comune di Pisa affinché in questo modo l'appuntamento potesse avere una valenza cittadina e coinvolgesse anche la Provincia.

Grazie ad Umberto Moschini ma anche alla fiducia riposta in lui dall'Avv. Francesco Bizzarri il CAPODANNO PISANO è un evento fondamentale per i pisani ed è molto atteso e partecipato.

Si ricordano alcune iniziative gestite direttamente dall’Avv. Francesco Bizzarri che hanno fatto la storia del Gioco del Ponte :

- Gemellaggio Parte di Mezzogiorno -- Contrada dell'Oca Palio di Siena

- Corteo Gioco del Ponte dentro base americana Camp Darby

- Concerto Andrea Bocelli al teatro Verdi per festeggiare vittoria di Mezzogiorno e vittoria Andrea Bocelli al Festival di San Remo (1994)

- Numerose iniziative al C.I.S.A.M. di San Piero a Grado e alla stazione Leopolda di Pisa
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